Oggi parleremo del sexting, inteso come l'invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti, principalmente tramite lo smartphone o tramite altri canali di e mezzi di comunicazione informatici.
Tale termine risale al 2005 in quanto per la prima volta fu usato in un articolo sulla rivista australiana Sunday Telegraph Magazine.
il sexting nel 2018 può essere suddiviso nelle seguenti tipologie:
• Scambio di immagini e testi solamente tra due partner
• Scambi di immagini e testi che non coinvolgono solo i due partner ma sono condivisi con altri soggetti estranei alla relazione
• Scambi di immagini e testi tra soggetti che non intrattengono ancora una relazione ma dove almeno una delle due parti desidera averla
Il sexting, è divenuto rapidamente una vera e propria moda fra i giovani soprattutto occidentali, ha come fine lo scambio di messaggi sessualmente espliciti e di foto e video a sfondo sessuale, spesso realizzate con lo smartphone, o nella pubblicazione tramite via telematica, attraverso canali come chat, social network, internet e varie applicazioni.
Il problema più grande che non viene preso in considerazione dai giovani di oggi che sono attirati da questo fenomeno è quello della diffusione, mi spiego meglio se ad esempio una ragazza invia dei messaggi di sexting ad un ragazzo in teoria dovrebbe essere tutelata visto che il destinatario dei messaggi è un solo utente, ma nel momento in cui questo destinatario prende la decisione senza consultare il mittente di condividere il contenuto dei messaggi a sfondo sessuale allora si innesca un fenomeno di diffusione a macchia d’olio che purtroppo è estremamente difficile contenere e nella maggior parte dei casi impossibile, in quanto come ben sappiamo un file immagine di qualunque estensione .jpg .png .gif ecc e/o un file video, una volta inviato viene ad essere generata una copia ed esso a sua volta condiviso con un numero indefinito di utenti ulteriormente si replica all’infinito, quindi non basta cancellarlo dal dispositivo del destinatario se quest’ultimo lo ha condiviso.
Questo deve far riflettere bene sulla diffusione dei propri contenuti e con chi li si condivide, il concetto di privacy oggi ha enormemente subito drastici e sensibili cambiamenti ed evoluzioni in quanto le nuove tecnologie oggi posso seriamente mettere a rischio la nostra riservatezza, ma usando un bel po’ di buon senso molte situazione imbarazzanti possono essere evitate sin dal principio.
Questo deve far riflettere bene sulla diffusione dei propri contenuti e con chi li si condivide, il concetto di privacy oggi ha enormemente subito drastici e sensibili cambiamenti ed evoluzioni in quanto le nuove tecnologie oggi posso seriamente mettere a rischio la nostra riservatezza, ma usando un bel po’ di buon senso molte situazione imbarazzanti possono essere evitate sin dal principio.
Considerando i gli enormi rischi in cui bambini e adolescenti si possono imbattere navigando sul web, va sempre più aumentata la vigilanza sui propri figli da parte dei genitori, e creare sempre più campagne di sensibilizzazione ed educazione partendo dalle scuole nell’utilizzo consapevole e sicuro dei mezzi informatici che permettono l’accesso dei minori e degli adolescenti in modo da scongiurare altri fenomeni ancora più gravi quali adescamenti in chat su social network da parte di malintenzionati che sfruttano l’ingenuità dei minori per commettere reati ed abusi.
Bisogna ricordare che Il possesso, la produzione, l'invio di materiale a sfondo sessuale in Italia è considerato reato quando vede coinvolti minori di 18 anni (Legge 6 febbraio 2006, nº 38).
La tecnologia è una grande risorsa che mette a disposizione numerosi strumenti per poter vigilare correttamente sui propri figli attraverso programmi che permettono di monitorare i siti web visitati filtrare e bloccare parole e contenuti inappropriati sui motori di ricerca e le chat scambiate sul pc, mentre su dispositivi mobili è possibile con l’ausilio di applicazioni dedicate avere un controllo adeguato sull’uso e sulle abitudini dei minori, affidandosi a personale qualificato e specializzato in questo ambito potrà supportarvi nello scegliere il sistema migliore per tutelare i bambini e gli adolescenti nella rete.
Il mondo si evolve ad una velocità che nemmeno noi stessi non possiamo minimamente immaginare, la tecnologia lo fa ancora di più e per poter evitare un problema nella rete bisogna iniziare a conoscere l’informatica dalle sue basi e usare le conoscenze per prevenire il problema nella sua fase iniziale, se una la si conosce è molto più semplice controllarla ed eventualmente prevenirla.
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