
martedì 28 giugno 2011
Cassazione Penale, Sezione III, Sentenza n. 21839 dell'1 giugno 2011[Privacy - costituisce reato immettere in chat il numero privato di una persona]

Svolgimento del processo
Con sentenza dell’11 maggio 2010 la Corte di Appello di Milano confermava la sentenza emessa in sede di giudizio abbreviato dal Tribunale di Milano in data 4 febbraio 2009 con la quale R. L., imputato del reato di cui all’art. 167 della legge sulla privacy, fatto commesso in Milano l’1 luglio 2004, era stato ritenuto colpevole del detto reato e condannato, concesse le circostanze attenuanti generiche e con la diminuzione...